Italia di Prandelli sconfitta alla prima

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L’Italia di Cesare Prandelli perde la sua prima partita amichevole a Londra contro la Costa d’Avorio per 1-0, gol di Kolo Touré al 55′.

Ad Upton Park, la casa del West Ham, sotto il diluvio londinese sono cinque gli esordienti in azzurro e Prandelli come promesso schiera il tridente Cassano-Balotelli-Amauri. E’ proprio SuperMario a lambire la traversa con un autentico missile su punizione dopo soli 3 minuti. Due minuti più tardi sponda di Amauri per Balotelli che stavolta sporca il destro, palla sul fondo. Dopo un buonissimo inizio degli azzurri sono gli ivoriani a prendere campo, come al 14′ quando Chiellini respinge provvidenzialmente un cross dalla sinistra, poi al 16′ un sinistro di Eboué viene parato da Sirigu e Chiellini salva poco dopo di nuovo sugli attaccanti avversari.

Al 21′ ci prova De Rossi su punizione, palla fuori di un soffio. Ma al 30′ è Gervinho a mangiarsi un gol fatto mandando il destro a lato con Sirigu spacciato. Un minuto più tardi un gran pallonetto di Cassano per Amauri viene spedito in angolo dagli Elefanti. Al 41′ altra gran palla dal fondo di Cassano per Amauri che manda alto il colpo di testa. La ripresa si apre con un clamoroso palo di quello che finora è stato il peggiore in campo, Marco Motta. Nessun cambio per gli azzurri nell’intervallo. Al 52′ sinistro a giro di Pepe respinto da Yeboah che poi commette un intervento molto sospetto su Amauri.

Al 55′ Costa d’Avorio in vantaggio con Kolo Touré che salta in mezzo a quattro azzurri e di testa mette in rete un cross proveniente dalla destra. Prandelli al 59′ toglie Balotelli e Amauri per Borriello e Quagliarella ed è proprio il napoletano a ciccare un destro da buona posizione al 65′. Al 70′ è Cassano a uscire per far posto a Giuseppe Rossi. Al 75′ ancora Quagliarella spreca un colpo di testa ravvicinato. Nessuna occasione nell’ultimo quarto d’ora.

L’esordio di Prandelli e ct ha luci e ombre, bene il tridente titolare, male invece la difesa a parte Chiellini e soprattutto poco pressing e poca spinta sulle fasce, in particolare con Pepe. Ma ci sarà tempo per amalgamare meglio gli uomini di questa Nazionale che coi nuovi innesti ha sicuramente maggiore qualità rispetto all’ultima di Lippi.

fonte: Sportitalia.com

Cosa dire di più? Direi che rispetto all’Italia s’è visto qualcosa di diverso, s’è vista la volontà di staccare dal passato per ricominciare su un nuovo gruppo di giocatori, specialmente sull’epurato Cassano e sul giovane Balotelli. Per il resto, però, sono ancora troppo frequenti le disattenzioni difensive. Chiellini è un ottimo difensore, ma in queste partite dimostra quanto sia fragile se non adeguatamente supportato da un altro centrale di assoluto affidamento. Bonucci, insieme a Motta e Molinaro, mi è sembrato abbastanza “fuori luogo”, palesemente impacciato e, mi auguro, nervoso per il ruolo ricoperto nella nuova nazionale prandelliana.
Infine, resta comunque il fatto che in attacco abbiamo grossi problemi, tra giocatori ancora imballati ed altri che sembrano voler giocare da soli contro tutti.
C’è molto da lavorare, caro mister Prandelli, e credo che già lo sapessi…

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