Berlusconi e la massa mancante

Una stagista, Amelia Fraser-McKelvie, giovane studentessa di ingegneria aerospaziale di appena 22 anni dell’Università Monash di Melbourne (Australia) è riuscita ad individuare la materia oscura dell’universo, la cosiddetta “massa mancante“. In realtà, però, il popolo italiano l’aveva già scoperta da tempo, aveva già intuito quale massa fosse mancante e, soprattutto, dove questa massa mancante fosse ubicata.

L’ultima manifestazione lampante della massa mancante è stata all’attuale G8 di Deauville dove il nostro premier Berlusconi non ha perso l’occasione per far parlare di sè, approfittando dell’incontro internazionale. Prima ha infastidito Barack Obama con le solite frasi contro la magistratura italiana e Dio solo sa cosa avrà pensato il presidente americano nel vedere quell’ometto che potrebbe essere suo padre (e non solo per l’età, visto che Berlusconi sembra essersi fatto mezzo pianeta) avvicinarglisi e propinargli l’ennesimo sproloquio sui suoi processi, sul fatto che lui è vittima della Giustizia e che i magistrati rossi politicizzati ce l’hanno sempre con lui e hanno instaurato una simil-dittatura.

Avete capito dove si trova la massa mancante, quindi? Eh già, proprio dove state pensando! Se ne sono accorti tutti nel mondo; noi partiamo avvantaggiati, perché possiamo godere delle peripezie lessicali del premier, siamo spettatori passivi della morte dolorosa del nostro Paese e della nostra dignità di popolo. Anche oggi, Berlusconi, ha voluto rincarare la dose, sostenendo che:

‘La giustizia è una patologia, ne ho parlato con Obama e con tutti i leader del G8. E’ mio dovere difendere l’istituzione del presidente del Consiglio’

Cioè, la sua massa mancante gli suggerisce di difendere l’istituzione del presidente del Consiglio. Geniale, non ha la benché minima idea di cosa sia e cosa significhi ‘conflitto di interessi‘. Lui non vuole difendere se stesso, nooo! Lui vuole semplicemente difendere la figura del presidente del Consiglio! Bastava dirlo prima! Lui agisce nel bene del Paese per difendere il premier!
Successivamente, in aggiunta alla precedente dichiarazione, ha detto:

‘Non abbandonerò la politica fino a quando in Italia non ci sarà una giustizia giusta’

Berlusconi, per raggiungere tale scopo, ha stretto un patto con la Morte, sostenendo con la medesima che è legittimamente impedito a morire, dato il suo ruolo istituzionale. La Morte ha fatto subito ricorso, ma dopo l’appoggio esterno del PD ha perso ogni minima speranza.

Tornando a cose più serie, faccio i complimenti alla giovane stagista australiana che pare essere riuscita nell’impresa di scoprire ciò che sembrava invisibile. Finalmente una donna giovane che, per godere delle luci della ribalta, non ha avuto bisogno di passare dal letto di qualche potente